3... 2... 1... Si ricomincia!

Superata anche questa "pausa di riflessione", mi sento carichissimo per riprendere ad aggiornare il mio blog e, perciò, ripartiamo con una delle rubriche a cui sono più affezionato: "Nel Frattempo al Cinema". Mancano pochi giorni a Natale e, di conseguenza, ispirato da questo clima natalizio, questa settimana vi propongo un film circa questo tema.

Un Amico Molto Speciale

Titolo originale: Le père Noel

Regista: Alexandre Coffre

Genere: Commedia

Cast: Tahar Rahim, Victor Cabal, Annelise Hesme, Michael Abiteboul, Philippe Rebbot, Amelie Glenn.

Trama:

Antoine è un bambino orfano di padre di sei anni che, alla Vigilia di Natale ha un desiderio fisso; fare un giro sulla slitta di Babbo Natale così da poter volare tra le stelle e vedere suo padre che, secondo quanto riferitogli dalla madre, si trova qui. Quando Babbo Natale gli cade sul balcone, Antoine è troppo emozionato per capire che dietro il costume rosso e bianco si cela un ladro in cerca di oro e gioielli. Per quanto questo si provi a sbarazzare del bambino, i due finiranno per formare una coppia che si aggira sui tetti di Parigi, ognuno con il proprio obiettivo da realizzare.

Il mio pensiero:

Quest'anno tra i film natalizi è sbarcato anche "Un amico molto speciale" che mi ha incuriosito molto per la trama davvero interessante e che sono andato a vedere al cinema, non potendo non saziare questa curiosità nella speranza di godermi un film natalizio meno prevedibile.

Durante la notte del 24 Dicembre, si muovono sui tetti di una Parigi illuminata davvero mozzafiato dove la Tour Eiffel brilla come un albero di Natale, il piccolo Antoine e un improvvisato Babbo Natale con l'obiettivo di trovare tutto l'oro possibile che, secondo il primo, come dettogli dall'altro, è necessario per alimentare la slitta del compagno Babbo Natale. Quest'ultimo deve, infatti, del denaro ad alcuni malviventi e decide, perciò, di svaligiare appartamenti dei qaurtieri alti finchè non trova un ostacolo: Antoine. Il bambino crede abbia di fronte il vero Babbo Natale, non solo per un'infantile ingenuità, ma soprattutto perchè necessita di credere che si tratti di quello vero. Per Natale, il piccolo desidera poter fare un giro sulla slitta del "vecchio barbuto" per poter incontrare suo padre (morto) che si trova tra le stelle, secondo quanto riferitogli dalla madre. Il ladro, nonostante diversi tentativi, non riesce a sbarazzarsene e, alla fine, cede alle sue suppliche con l'intento di sfruttarlo per derubare appartamenti. Il duo riesce così a commuevere, divertire e, anche grazie alla colonna sonora, a non annoiare il pubblico. Una delle pecche del film riguarda la sensibilità scaturita dal passato dei due che viene citato sono in momenti in cui diventa necessario per proseguire con il filone narrativo e che, a mio parere, avrebbe assicurato al film molti più punti se accuratamente approfondito e utilizzato. Di conseguenza, il film emoziona il pubblico, senza commuovere troppo perchè ridimensiona la tensione per non turbare troppo gli animi (male comune e diffuso tra i film di ultima uscita).

Voto:

6/10